Museo Orientale ‘Umberto Scerrato’
Shapes and frames
The seven steles are rectangular in shape: four are
horizontal (MO177-MO179, MO181), three are vertical
(MO180, MO182, MO183). The latter constitute the
most common typology, especially during the early
centuries, a fact that allows to better appreciate the
significance of itemMO177, which is among the oldest
testimonies of the type laid horizontally.
14
The epitaphs are enclosed within frames, carved in
relief or engraved, following the same technique used
for the writing.
15
The frames – attested on the Egyptian
stele since the late 8th century
16
– surround the text on
three (MO179, MO180) or four sides (MO177,
MO178, MO181, MO182, MO183). The frames
engraved on items MO177 and MO180 are formed by
a S-shaped motif, a particularly recurrent decoration on
this kind of material
17.
The frames carved in relief are
instead undecorated (MO178, MO181-MO183) and
their shape is sometimes irregular, since, having been
executed after the completion of the text, they were in
certain points adjusted to the outline of the letters
(MO178, MO182, MO183).
18
Arichly decorated frame,
featuring a volute spiral of trilobed half-palmettes,
surrounds on three sides itemMO179;
19
two concentric
frames are featured on the four sides of item MO181.
20
The distribution of the epitaph
The epitaphs occupy only one of the two faces of the
steles and are distributed on horizontal lines; the line
spacing is usually very regular and the length is fairly
uniform, except for the final line that occasionally, due
to an incorrect estimation of the available space, either
ends before it reaches the left margin of the frame
(MO179, MO180), or has the letters of the last words
written very close to each other (MO181).
La forma e le cornici
Le sette stele sono di forma rettangolare: quattro
orizzontali (MO177-MO179, MO181), tre verticali
(MO180, MO182, MO183). Queste ultime rappresentano
il tipo più diffuso, soprattutto nei primi secoli, circostanza
che permette di sottolineare l’importanza dell’esemplare
MO177, ascrivibile tra le testimonianze più antiche del
tipo disposto in posizione orizzontale.
14
Gli epitaffi sono racchiusi entro cornici, eseguite in
rilievo o incise, secondo la medesima tecnica adottata
per la scrittura.
15
Le cornici – attestate sulle stele d’Egitto
sin dalla fine dell’VIII secolo
16
– racchiudono il testo su
tre (MO179, MO180) o quattro lati (MO177, MO178,
MO181, MO182, MO183). Le cornici eseguite in
incisione sugli esemplari MO177 e MO180 sono
formate da una corda a due capi (o motivo a ‘S’), ornato
particolarmente frequente su questo materiale.
17
Le
cornici scolpite in rilievo sono invece prive di
decorazione (MO178, MO181-MO183) e hanno talvolta
una forma irregolare poiché, essendo state eseguite solo
dopo il completamento del testo, seguono, in alcuni
punti, il profilo delle lettere (MO178, MO182,
MO183).
18
Una cornice in rilievo riccamente ornata con
un girale di semipalmette trilobate racchiude su tre lati
l’esemplare MO179;
19
due cornici concentriche figurano
sui quattro lati della stele MO181.
20
La distribuzione dell’epitaffio
Gli epitaffi occupano solo una delle due facce delle
stele e si distribuiscono su righi orizzontali; l’interlinea
è solitamente molto regolare, la lunghezza abbastanza
uniforme, tranne per il rigo finale che, in taluni casi,
per un errato calcolo dello spazio, termina prima di
raggiungere il limite sinistro della cornice (MO179,
MO180), oppure presenta le lettere delle ultime parole
particolarmente ravvicinate (MO181).
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1...,112,113,114,115,116,117,118,119,120,121 123,124,125,126,127,128,129,130,131,132,...326