33
See also some interesting examples in
Sotheby’s
1988: 156-57,
nos. 379-81, 383-85.
34
Such origin can be also inferred from the name of the artisan
of the Parisian bowl that features the
nisba
‘Torbatī’ originating
from one of the Khurasanian cities: Torbat-e-Sheykh-e Jam or
Torbat-e Heydariye.
35
This foot substitutes the original one. The welding that took
place in relatively recent times has left considerably visible
marks.
36
The most ancient documentation of this prayer on a metal
artefact is found on a
kaškūl
(lit. ‘wandering ascetic’s bowl’ or
also ‘beggar’s bowl’) coming from Khurasan and ascribed to
the early 16th century (Melikian-Chirvani 1982: 253-54, fig.
112). Moreover, on the item preserved in Naples the name of the
Prophet’s daughter and ‘Alī’s wife, Fāṭima, is preceded by the
article (‘al-Fāṭima’), following a very uncommon use, which is
however documented also by a similar prayer engraved on the
shoulder of a bowl of the Aron collection, originating from the
Western Iranian territories or fromAnatolia (Allan 1986: 146, no.
40).
37
It is one of the most famous ‘pictorial wine bowls’, a definition
due to the presence of illustrated scenes, minutely reproduced
on the body of the object. The scene represented on the bowl
commemorates an imaginary encounter between the Safavid
ruler Šāh ‘Abbās and the Moghul emperor Jahāngir (Melikian-
Chirvani 1995: 65-79, figs. 12-22).
38
See for example the decoration of a similar bowl, once exhibited
at the Kabul National Museum (Melikian-Chirvani 1982: 270,
fig. 69) and the lid of a bowl at the Victoria and Albert Museum
in London (inv. no. 411-1880;
Id.
: 344, no. 160).
39
The bad state of preservation of this epigraphic cartouche does
not allow the deciphering of the name of the personage’s father.
40
A higher number of mouldings is to be found only in few cases.
41
This example is defined ‘vessel for transporting food’.
Translation by Maria Giovanna Fusco
32
La stretta somiglianza tra la produzione metallistica iranica e
quella indo-islamica ha talvolta reso difficile l’individuazione
dell’area di produzione degli artefatti. Uno dei principali indizi è
spesso fornito dal nome dell’artigiano o da quello del possessore.
33
Si vedano anche alcuni interessanti esemplari in
Sotheby’s
1988: 156-57, nn. 379-81, 383-85.
34
Tale provenienza si deduce anche dal nome dell’artigiano della
coppa di Parigi che reca la
nisba
‘Torbatī’ derivata da una delle
città del Khurasan: Torbat-e-Sheykh-e Jam o Torbat-e Heydariye.
35
Il piede sostituisce quello originario. Restano vistose tracce
della saldatura avvenuta in tempi relativamente recenti.
36
La più antica attestazione di questa preghiera su un artefatto
in metallo figura su un
kaškūl
(lett. ‘coppa di asceta errante’ o
anche ‘coppa di mendicante’) proveniente dal Khurasan e ascritto
all’inizio del XVI secolo (Melikian-Chirvani 1982: 253-54, fig.
112). Inoltre, sull’esemplare di Napoli il nome della figlia del
Profeta e moglie di ‘Alī, Fāṭima, è preceduto dall’articolo (‘al-
Fāṭima’), secondo un uso molto poco corrente ma attestato anche
in una simile preghiera incisa sulla spalla di una coppa della
collezione Aron, proveniente dai territori iranici occidentali o
dall’Anatolia (Allan 1986: 146, n. 40).
37
Sitrattadiunadellepiùfamose‘coppedavinopittoriche’,definizione
che deriva dalla presenza di scene figurate, minuziosamente
riprodotte sul corpo dell’oggetto. La scena rappresentata commemora
un immaginario incontro tra il safavide Šāh ‘Abbās e l’imperatore
moghul Jahāngir (Melikian-Chirvani 1995: 65-79, figg. 12-22).
38
Si veda a titolo d’esempio la decorazione di una coppa simile
un tempo esposta al Museo Nazionale di Kabul (Melikian-
Chirvani 1982: 270, fig. 69) e un coperchio di coppa del Victoria
and Albert Museum di Londra (inv. n. 411-1880;
Id.
: 344, n. 160)
39
Lo stato di conservazione del cartiglio epigrafico impedisce la
decifrazione del nome del padre del personaggio.
40
Solo in pochi casi le modanature sono in numero maggiore.
41
Questo esemplare è definito ‘vessel for transporting food’.
Museo Orientale ‘Umberto Scerrato’
168
1...,158,159,160,161,162,163,164,165,166,167 169,170,171,172,173,174,175,176,177,178,...326