G
IOVANNA
V
ENTRONE
V
ASSALLO
Ceramica islamica / Islamic Pottery
around the belly of the small vase MO130, whose
shape is similar to that of a specimen recovered again
at Nishapur (Wilkinson 1973: 168, 177, no. 43), as
well as to that of item MO102 in our Museum, which
also falls within the category of slip painted wares (see
above).
Pottery painted under a colourless glaze
(MO126)
North-Eastern Iranian territories.
At present, and only on the basis of superficial
observations still awaiting confirmation from
archaeometrical analyses, it seems reasonable to see
the background colour of the small bowl MO126 as
that of the clay over which a marbled decoration in
white would have been painted under a colourless
glaze which is still shiny today. As far the motif, it is
a rather unusual design between the 10th and the 14th
century.
Peasant pottery
(MO108, MO121, MO168, MO111)
Iranian territories 10th-11th century.
To the Iranian provinces south of the Caspian Sea, and
in particular to the two centres of Sari and Amol, is
attributed, again for the 10th and 11th century, a
production which, thanks to the consolidated slip
painted technique, develops a polychrome decoration
in brown, red and green/mustard, highly characteristic
with regard to both the subjects and the style of the
drawing, which appears to be very spontaneous and free
from set patterns. Zoomorphic motifs are particularly
common, together with the epigraphic and vegetal ones,
such as the characteristic flower with round petals
which is featured also on some examples in the
categories described above (see MO118, MO167,
MO107), and are often accompanied by a sequence of
the big dots following the rim of the object. The
ornithomorphic motif becomes predominant and now
Un elemento spiraliforme si alterna a un giglio
capovolto intorno alla pancia del vasetto MO130, la
cui sagoma risulta analoga a quella di un esemplare
recuperato sempre a Nishapur (Wilkinson 1973: 168,
177, n. 43) nonché al nostro MO102 che pure rientra
nella categoria dello
slip painted
(v.
supra
).
Ceramiche dipinte sotto vetrina incolore
(MO126)
Territori iranici nordorientali.
Allo stato attuale, solo sulla base di un’osservazione
superficiale che attende comunque conferma da esami
di laboratorio, si è propensi a vedere nel colore del
fondo della piccola coppa MO126 quello naturale
dell’argilla sulla quale poi un ornato con effetto
marmorizzato sarebbe stato dipinto in bianco sotto una
vetrina incolore ancora oggi brillante. Per quanto
attiene all’ornato esso ci risulta alquanto inconsueto
tra i secoli X-XIV.
Produzione provinciale della ceramica dipinta su
ingobbio
(MO108, MO121, MO168, MO111)
Territori iranici X-XI secolo.
Alle province iraniche a sud del Caspio e in particolare
ai due centri di Amol e Sari è stata attribuita, sempre
per i secoli X e XI, una produzione di ceramiche che,
con la ormai consolidata tecnica dello
slip painted
,
sviluppa una decorazione policroma, in bruno, rosso e
verde/senape, molto caratteristica sia per i soggetti sia
per lo stile del disegno che appare ora molto spontaneo
e libero da schemi. Vi si ritrovano soprattutto motivi
zoomorfi, accanto a quelli epigrafici e vegetali, come
il caratteristico fiorone con petali circolari che ricorre
anche su alcuni esempi delle categorie sopra descritte
(v. MO118, MO167, MO107), e sono spesso
accompagnati da una sequenza di grossi punti che
marcano i margini dell’oggetto. Predomina il motivo
ornitomorfo che ora occupa tutta la superficie della
223
1...,213,214,215,216,217,218,219,220,221,222 224,225,226,227,228,229,230,231,232,233,...326